Come previsto, Roger Waters ha esteso il suo tour “The Wall Live” anche all’Europa, Italia compresa. Lo storico bassista dei Pink Floyd sarà quindi a Milano il 1° e il 2 aprile del 2011. I biglietti sono già disponibili nelle prevendite… con quasi un anno di anticipo… e costano pure tanto. Non so se ci andrò. Si tratta certamente di un evento ma, avendo già visto Waters nel 2002 a Roma, mi sa che stavolta passo.
Molto più probabile mi sembra invece la mia partecipazione al concerto che i Guns N’ Roses terranno al Palalottomatica di Roma il prossimo 4 settembre. Il giorno dopo replicano a Milano. La tosta band di Axl Rose proporrà quindi una selezione tratta dall’album “Chinese Democracy” e i vecchi classici come Welcome To The Jungle, Don’t Cry e altri ancora.
Anche Sting tornerà nel nostro Paese, con ben quattro date autunnali: 25 ottobre a Firenze, 2 novembre a Milano, il 3 a Torino e il 10 a Roma. Sting proporrà un’ampia selezione dei suoi successi solistici e di gruppo rivisitati in chiave orchestrale, mentre a luglio la Deutsche Grammopon pubblicherà il suo nuovo album da studio, in tema col repertorio concertistico, chiamato “Symphonicities”.
Poco meno d’un mese fa è uscito il primo, omonimo album di LostBoy!, uno pseudonimo che cela il nome di Jim Kerr, vale a dire la voce dei Simple Minds. Si tratta di un capitolo importante per il cantante scozzese, alla sua prima prova solista in assoluto, dopo aver debuttato oltre trenta anni fa coi suoi Simple Minds.
La Columbia/Sony, in occasione del quarantennale della pubblicazione di “Bitches Brew”, uno dei dischi più celebri di Miles Davis, farà uscire ad agosto delle speciali edizioni celebrative. Si tratta di due diversi formati, uno per la classica serie “Legacy” comprensiva di due ciddì e un dvd, e un altro denominato “Collector’s Edition” che include pure la versione in vinile. Anche in questo caso, non sarò della partita: ho già il doppio ciddì di “Bitches Brew” e anche il cofanetto da quattro dischi “The Complete Bitches Brew Sessions”. Insomma, sto bene così.
Il grande Paul McCartney ha ricevuto un premio speciale dalle mani di Barack Obama, suonando alla Casa Bianca per il presidente e per la First Lady. A lei ha dedicato Michelle, mentre, per quanto riguarda il resto, ha esteso il suo tour internazionale ad altri Paesi. Purtroppo non si sa ancora nulla di un eventuale passaggio di Paul in Italia.
Questo è quanto, gente, scusate l’assenza dai vostri blog ma – come può benissimo vedere chiunque – sono spesso assente anche dal mio. Alla prossima! – Matteo Aceto