Alicia Keys, “If I Ain’t Got You”, 2003

alicia-keys-if-i-aint-got-you-immagine-pubblicaM’è sempre piaciuta If I Ain’t Got You di Alicia Keys, fin dalla prima volta che l’ho sentita in radio, cinque anni fa. Tirai allora un respiro di sollievo, pensando che anche fra le nuove generazioni d’idoli pop c’è qualcuno che riesce a cacciare fuori una magnifica ballata pianistica carica di soul, suonata e interpretata come si faceva una volta.

Soul ammaliante è la prima cosa che mi viene in mente per descrivere If I Ain’t Got You, tratta da “The Diary Of Alicia Keys” (2003), secondo album della brava (e pure bella) cantante americana, dalle origini anche italiane.

Che poi, a dirla tutta, la versione di If I Ain’t Got You che preferisco è quella che Alicia ha riregistrato con Usher, diventata in poco tempo uno dei miei duetti preferiti. – Matteo Aceto

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